Emotrasfusione: nel caso di epatite contratta prima della Legge 238/1997, il termine triennale di decadenza per la domanda d’indennizzo decorre dal 28 luglio 1997, data di entrata in vigore della nuova disciplina [Cassazione Civile, Sezioni Unite, 22 luglio 2015 n. 15352].

In base al disposto dell’art. 252 disp. att. c.p.c., avente valore di regola generale, il termine triennale di decadenza per il conseguimento della prestazione indennitaria per epatite post-trasfusionale, contratta in epoca antecedente all’entrata in vigore della legge 25 luglio 1997 … Continua a leggere

Nel caso di morte immediata o che sopravvenga entro brevissimo lasso di tempo alle lesioni, non è risarcibile agli eredi della vittima il danno da perdita della vita immediatamente conseguente al fatto illecito [Cassazione Civile, Sezioni Unite, 22 luglio 2015, n. 15350]

Nel caso di morte immediata, o che sopravvenga entro brevissimo lasso di tempo dalle lesioni conseguenti ad un fatto illecito, non è risarcibile agli eredi della vittima il danno biologico da perdita del bene giuridico della vita, che può ricevere … Continua a leggere

Il giudice della controversia sull’affidamento del minore non può imporre ai genitori nè un percorso psicoterapeutico individuale, nè un percorso di sostegno alla genitorialità [Cassazione Civile, Sez. I, 1 luglio 2015, n. 13506]

Esula dai poteri del giudice investito della controversia sull’affidamento dei minori quello di prescrivere ai genitori sia un percorso psicoterapeutico individuale, sia un percorso di sostegno alla genitorialità da seguire insieme. Ciò in quanto, il provvedimento sarebbe da una parte … Continua a leggere

Non ha diritto all’assegno divorzile il coniuge che forma una famiglia di fatto, poichè il nuovo progetto di vita rescinde ogni connessione con il tenore goduto nel precedente matrimonio [ Cassazione Civile, Sez. I, 3 aprile 2015 n. 6855]

Nel giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio può essere negata l’attribuzione dell’assegno divorzile all’ex-coniuge, nel caso in cui abbia nel frattempo formato una vera e propria famiglia di fatto (e ciò anche laddove questa si sia successivamente sciolta), … Continua a leggere

Il danno catastrofale dipende unicamente dalla sofferenza che la vittima può percepire dell’avvicinarsi del momento terminale, mentre la durata di tale sofferenza incide solo sulla misura del risarcimento. Il risarcimento del danno non patrimoniale da perdita del congiunto è da ritenenersi comprensivo di ogni pregiudizio che non abbia carattere patrimoniale [Cassazione Civile, Sez. III, Sent., 24 marzo 2015 n. 5866]

Ciò che rileva per la sussistenza del danno cd. catastrofale, quale scaturente dalla percezione che la vittima può avere dell’inesorabile avvicinamento della morte, è l’effettiva esistenza dello sconvolgimento psichico patito da chi si trovi a cogliere – anche per un … Continua a leggere

Il coniuge che ne ha necessità per il giudizio di separazione, ha diritto di accesso agli atti dell’amministrazione finanziaria relativi all’altro coniuge, ma nei soli limiti della visione

Il coniuge che ne abbia necessità per effettive esigenze difensive del giudizio di separazione, ha diritto di accedere alle “comunicazioni” di cui all’art. 7 D.P.R. 605/1973, relative ai rapporti finanziari dell’altro coniuge, che siano in possesso dell’Amministrazione finanziaria, potendone tuttavia … Continua a leggere

La sospensione della prescrizione tra coniugi ex art. 2941 cod. civ. non si applica all’obbligazione di pagamento dell’assegno di mantenimento in regime di separazione personale – Cassazione Civile, Sez. I, 4 aprile 2014 n. 7981

La sospensione della prescrizione tra coniugi, di cui all’art. 2941 n. 1 codice civile, si riferisce esclusivamente al vincolo coniugale pienamente inteso, con esclusione del regime della separazione personale: ne deriva che, in quest’ultima, il diritto alla corresponsione dell’assegno di … Continua a leggere

Quale giudice di stato membro dell’Unione Europea deve decidere sul mantenimento dei figli se questi vivono all’estero? – Cassazione Civile Sezioni Unite (ordinanza) 7 aprile 2014 n. 8049

Al fine di assicurare un’interpretazione uniforme, deve essere chiesto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea di indicare quale sia il criterio da applicarsi, per la determinazione della giurisdizione, al caso della domanda volta a conseguire la corresponsione del mantenimento dei … Continua a leggere

Non può opporsi al disconoscimento di paternità chi teme di vedersi poi chiedere il riconoscimento di paternità – Cassazione Civile, Sez. I, 13 gennaio 2014 n. 487

Nel giudizio di disconoscimento di paternità proposto al fine di poter poi, in caso di esito positivo, agire per il riconoscimento della paternità naturale in capo ad un altro soggetto, nè quest’ultimo nè suoi eredi possono intervenire o proporre l’opposizione … Continua a leggere