Il verbale di accertamento tributario dell’Agenzia delle Entrate non fa piena prova nel processo penale [Cass. pen. Sez. III, 17 febbraio 2015, n. 6823]

Il processo verbale della Agenzia delle Entrate quantifica l’evasione basandosi su parametri estranei e diversi rispetto al sistema probatorio penale, pertanto il giudice penale non può farne meramente proprie le risultanze (applicando presunzioni legali, sia pure di carattere relativo, o … Continua a leggere

La concorrenza come panacea per tutti i mali? Per gli avvocati in arrivo i soci di capitale e la reintroduzione del patto di quota lite, ma rimangono divieti incompatibili con cotanta liberalizzazione [Armando Argano - 16-2-2015]

Se il testo rimarrà quello della bozza in circolazione (vedi figura) il disegno di legge sulla concorrenza produrrà per gli avvocati cambiamenti epocali che, in termini strategici, vanno ben oltre l’apparenza e produrrano una completa rimodulazione dell’attività forense. Nello specifico: … Continua a leggere

Commette omissione di atti d’ufficio ex art. 328 comma 1 cod.pen. il medico responsabile che firma in ritardo le cartelle cliniche [Cass. Pen. 10 febbraio 2015 n. 6075]

La cartella clinica deve considerarsi sempre finalizzata a garantire la compiuta attuazione del diritto alla salute ed è pacificamente atto pubblico, della cui tempestiva formazione risponde il responsabile del reparto quale pubblico ufficiale, essendo è tenuto con la propria sottoscrizione … Continua a leggere

Anche il T.A.R. Abruzzo – Pescara dichiara la inammissibilità del ricorso notificato a mezzo p.e.c. (sentenza 3-2-2015 n. 49) [Armando Argano - 11-2-2015]

Con decisione 3 febbraio 2015 n. 49 il T.A.R. Abruzzo – Pescara ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso notificato a mezzo p.e.c. affermando assai sbrigativamente, con il moderno metodo del mero rinvio alla motivazione di altra sentenza (T.A.R. Lazio 13 gennaio … Continua a leggere

Per la condanna del Ministero della Salute al risarcimento del danno per l’epatite contratta a seguito di emotrasfusione è indispensabile accertare la data di conoscenza scientifica del rischio connesso al trattamento [Cass. Civ., Sez. III, 20 gennaio 2015 n. 823]

La data di conoscenza di un virus assurge a criterio di delimitazione temporale della responsabilità, assumendo rilevanza decisiva per accertare sia il nesso di causa che l’elemento soggettivo dell’illecito, poichè, in tema di condotta omissiva, l’accertamento di tale data costituisce … Continua a leggere

Affermato definitivamente che il concomitante impegno del difensore in altro procedimento può costituire legittimo impedimento e sospendere il termine di prescrizione per 60 giorni (Cass. S.U. 2 febbraio 2015 n. 4909)

L’impegno professionale del difensore in altro procedimento costituisce legittimo impedimento che da luogo ad assoluta impossibilità a comparire ai sensi dell’art. 420 ter c.p.p., comma 5, a condizione che il difensore prospetti l’impedimento appena conosciuta la contemporaneità dei diversi impegni, … Continua a leggere

La notificazione del ricorso a mezzo p.e.c. non è utilizzabile innanzi alla giustizia amministrativa (T.a.r. Lazio 13-1-2015 n. 396). Ancora troppo farraginosa e incerta la normativa: urge un intervento semplificante e riunificante del legislatore [Armando Argano 30-1-2015]

Nel giudizio amministrativo il ricorso notificato a mezzo pec è inammissibile, poichè in esso gli avvocati non hanno facoltà di notificare l’atto introduttivo con modalità telematiche (salvo non venga ottenuta la previa autorizzazione ai sensi dell’art. 52 comma 2 C.p.a.), … Continua a leggere