Purchè vi sia stata nel medesimo giudizio una precedente pronuncia di condanna, anche in presenza di prescrizione di quel reato, il giudice, se non incide nel merito della già dichiarata responsabilità penale, può sempre disporre la confisca diretta del prezzo e del profitto del reato [Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, 21 luglio 2015 n. 31617].

Il giudice, nel dichiarare la estinzione del reato per intervenuta prescrizione, può applicare, a norma dell’art. 240 c.p., comma 2, n. 1, la confisca del prezzo del reato e, a norma dell’art. 322 ter c.p., la confisca del prezzo o … Continua a leggere

Nel processo penale l’estrazione di dati da un computer senza modalità idonee a preservare l’integrità degli originali e la conformità di quelli acquisiti non è causa di inutilizzabilità della fonte di prova, bensì di sua concreta valenza probatoria [Corte di Cassazione, sezione II penale, 8 luglio 2015 n. 29061]

La estrazione di dati archiviati in un computer senza la osservanza di modalità, quali introdotte nel codice di procedura penale dalla Legge 48/2008, idonee a garantire la conformità dei dati acquisiti a quelli originali, non è causa di inutilizzabilità della … Continua a leggere

La complicanza non salva il medico dalla responsabilità professionale, ma chi domanda il risarcimento ha l’onere di descrivere concretamente i pregiudizi di cui chiede risarcimento a pena di inammissibilità della domanda [Corte di Cassazione, Sezione III civile, 30 giugno 2015 n. 13328]

Quale che sia stato il suo apporto causale all’evento dannoso, il medico ne risponde per l’intero ai sensi dell’art. 2055 cod. civ., salvo il regresso nei confronti di chi ne sia correponsabile, mentre se la sua opera ha concorso con … Continua a leggere

Innanzi alla Corte di Cassazione è censurabile come vizio di motivazione, non come violazione di legge, la valutazione del giudice di merito che ritiene sussistere la colpa del Pubblico Ministero per violazione delle disposizioni sulle indagini preliminari [Cassazione Civile, Sez. III, Sent., 26 giugno 2015 n. 13189].

La valutazione prognostica compiuta dal Giudice di merito circa la condotta negligente di un Pubblico Ministero, sebbene abbia contenuto tecnico-giuridico dovendo prendere in esame le norme di legge che disciplinano gli atti delle indagini preliminari, costituisce comunque valutazione di un … Continua a leggere

L’invito a sottoporsi a visita medica da parte della compagnia assicurativa non costituisce, in generale, riconoscimento del diritto del danneggiato idoneo a interrompere la prescrizione ai sensi dell’art. 2944 c.c. [Corte di Cassazione, sez. III, 26 giugno 2015 n. 13184].

L’invito a sottoporsi a visita medica, che il liquidatore della compagnia assicurativa rivolge al richiedente un risarcimento, in generale non costituisce riconoscimento del diritto del danneggiato idoneo a interrompere la prescrizione poichè, ai sensi dell’art. 2944 c.c., costituisce una mera … Continua a leggere

“La giustizia sportiva nel CONI e nella Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali” (Corso di aggiornamento per insegnanti tecnici di Judo del Lazio).

L’Avv. Armando Argano, componente della Corte d’Appello Federale e della Corte Sportiva Federale della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM), il 27 giugno 2015 sarà relatore sul tema ”La giustizia sportiva nel CONI e nella Federazione Italiana Judo Lotta … Continua a leggere

Il giudizio sulla sussistenza della colpa del medico non può, di regola, essere fondato sulla mancanza del consenso informato del paziente [Cassazione Penale, Sez. IV, 22 maggio 2015 n. 21537]

Il giudizio sulla sussistenza della colpa del medico è indifferente al consenso informato del paziente e, pertanto, non è di regola possibile fondarlo sulla mancanza di quel consenso, perchè non essendo l’obbligo di acquisirlo preordinato ad evitare fatti dannosi – … Continua a leggere

L’Azienda Sanitaria Locale risponde ai sensi dell’art. 1228 cod. civ. del fatto dannoso del suo ausiliario medico convenzionato, mentre questi risponde in proprio a titolo di responsabilità da contatto sociale [Cassazione Civile, Sez. III, 27 marzo 2015 n. 6243]

L’Azienda Sanitaria Locale è responsabile civilmente, ai sensi dell’art. 1228 cod. civ., del fatto illecito che il medico, con essa convenzionato per l’assistenza medico-generica, abbia commesso in esecuzione della prestazione curativa, ove resa nei limiti in cui la stessa è … Continua a leggere

Nel giudizio di riparazione dell’ingiusta detenzione, che presenta connotazioni di natura civilistica, il vaglio delle circostanze di fatto idonee ad integrare il dolo o la colpa grave deve essere operato, anche sulla base degli atti delle indagini preliminari, con giudizio ex ante e sulla base dell’idoneità della condotta dell’indagato a porsi come presupposto della privazione della libertà [Cassazione Penale, Sez. IV, 20 marzo 2015 n. 11841]

Il giudizio di riparazione dell’ingiusta detenzione presenta connotazioni di natura civilistica e quindi, nel suo ambito, non operano automaticamente i divieti previsti per la fase penale dibattimentale, ivi compreso il divieto di utilizzo degli atti delle indagini, i quali possono … Continua a leggere