Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione risolvono il contrasto e stabiliscono che il falso in bilancio “valutativo” costituisce reato anche dopo la modifica dell’art. 2621 c.c. di cui alla Legge 69/2015 [Cassazione, Sezioni Unite, 27 maggio 2015 n. 22474].
Sussiste il delitto di false comunicazioni sociali, con riguardo alla esposizione o alla omissione di fatti oggetto di valutazione, se, in presenza di criteri di valutazione normativamente fissati o di criteri tecnici generalmente accettati, l’agente da tali criteri si discosti … Continua a leggere