L’accertamento dei fatti compiuto dal tribunale ecclesiastico esaurisce la propria vincolatività nel giudizio di delibazione, mentre in quello relativo alla verifica dei requisiti per il riconoscimento dell’assegno alimentare, stabiliti nell’art. 129 bis cod. civ., l’accertamento della mala fede del coniuge … Continua a leggere
Nella disciplina dettata dalla L. 10 dicembre 1970, n. 898, art. 5, comma 6, come modificato L. 6 marzo 1987, n. 74, art. 10 il giudice, chiamato a decidere sull’attribuzione dell’assegno di divorzio, è tenuto a verificare l’esistenza del diritto … Continua a leggere
Nella causa di affidamento, è legittimo il diniego di audizione del minore che si fondi, sia pur implicitamente, sulla valutazione dell’età, delle condizioni e dei disagi dal medesimo già manifestati ed emersi dal richiamato contesto delle risultanze processuali, ossia sulla … Continua a leggere
in tema di affidamento di minori e di provvedimenti di decadenza dalla potestà genitoriale, il discrimine tra la competenza del Tribunale ordinario e quella del Tribunale per i Minorenni deve essere individuato con riferimento al “petitum” ed alla “causa petendi” … Continua a leggere
L’onere della prova dei presupposti di applicabilità dell’art. 170 c.c., grava sulla parte che intende avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale, la quale deve provare non soltanto la regolare costituzione del fondo e la sua … Continua a leggere
Cass. civ. Sez. I, 14 febbraio 2012 n. 2059 L’art. 146 c.c. prevede che la proposizione della domanda di separazione costituisce giusta causa dell’allontanamento dalla residenza familiare, consentendo così al coniuge che giudichi, anche solo soggettivamente, intollerabile la prosecuzione della … Continua a leggere
Cedu 29 gennaio 2013 (caso n. 25704/11) Va risarcito dallo Stato il genitore che non riceva adeguata tutela giurisdizionale del diritto di visita alla prole, per violazione dell’art. 8 CEDU, nella parte in cui sancisce il diritto al rispetto della … Continua a leggere
T.A.R. Lazio 14 gennaio 2013 n. 261 E’ illegittimo il diniego, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di rilascio di copia delle ultime cinque dichiarazioni dei redditi del coniuge nel confronti del quale l’istante intenda agire per chiederne condanna al mantenimento, … Continua a leggere
Ha diritto di riconoscere il figlio e dargli il proprio cognome anche il padre affetto da un deficit psicologico (nella specie alessitimia, consistente in carenza della competenza emotiva ed emozionale, con incapacità di riconoscere e descrivere verbalmente i propri e … Continua a leggere
Il contratto atipico prematrimoniale è valido solo e nella misura in cui afferma interessi meritevoli di tutela e purchè non sia contrario ai principi dell’ordine pubblico o a norme imperative, come quelli relativi alla indisponibilità degli status e dell’assegno di … Continua a leggere