Il giudizio sulla sussistenza della colpa del medico non può, di regola, essere fondato sulla mancanza del consenso informato del paziente [Cassazione Penale, Sez. IV, 22 maggio 2015 n. 21537]

Il giudizio sulla sussistenza della colpa del medico è indifferente al consenso informato del paziente e, pertanto, non è di regola possibile fondarlo sulla mancanza di quel consenso, perchè non essendo l’obbligo di acquisirlo preordinato ad evitare fatti dannosi – … Continua a leggere

“La chirurgia d’urgenza italiana tra presente e futuro” – Convegno 21-23 maggio 2015 della Società Italiana di Chirurgia d’Urgenza e del Trauma

Il 22 maggio 2015 l’Avv. Armando Argano sarà tra i relatori della tavola rotonda sul tema “La gestione dell’emergenza-urgenza chirurgica oggi: le ricadute della crisi su risorse, strutture e personale e l’ambito delle responsabilità“, che si terrà nell’ambito del convegno … Continua a leggere

L’Azienda Sanitaria Locale risponde ai sensi dell’art. 1228 cod. civ. del fatto dannoso del suo ausiliario medico convenzionato, mentre questi risponde in proprio a titolo di responsabilità da contatto sociale [Cassazione Civile, Sez. III, 27 marzo 2015 n. 6243]

L’Azienda Sanitaria Locale è responsabile civilmente, ai sensi dell’art. 1228 cod. civ., del fatto illecito che il medico, con essa convenzionato per l’assistenza medico-generica, abbia commesso in esecuzione della prestazione curativa, ove resa nei limiti in cui la stessa è … Continua a leggere

Danno erariale indiretto e responsabilità amministrativa del sanitario innanzi alla Corte dei Conti [Sezione giurisdizionale Lombardia, 18 marzo 2015 n. 40]

La condotta gravemente colposa dei dipendenti della struttura sanitaria e del medico per il c.d. contatto sociale (o d’opera) può costituire ipotesi di responsabilità amministrativa laddove sussistano rapporto di servizio, elemento soggettivo della colpa grave, nesso di causalità tra la … Continua a leggere

Regola di giudizio per la corretta valutazione eziologica del ritardo fatale da emotrasfusione e responsabilità dei medici e degli infermieri [Cassazione Penale, Sez. IV, 17-3-2015 n. 11193].

Laddove il giudice penale di secondo grado, in vicenda integrante fattispecie di reato, non sorregga con adeguata motivazione nè l’enunciato che sia cruciale per la sorte del processo, nè la confutazione della difforme giudizio espresso dal giudice di primo grado, … Continua a leggere

Causalità omissiva e Legge Balduzzi: non è colpa lieve quella del medico che non si avveda tempestivamente dei sintomi della sindrome coronarica acuta [Cassazione Penale, Sez. IV, 13 marzo 2015 n. 10972]

Vanno ribaditi i principi stabiliti dalle Sezioni della Corte di Cassazione nella sentenza 10 luglio 2002 n. 27 (Franzese) in tema di accertamento della causalità omissiva, da individuarsi alla stregua di un risultato di “certezza processuale” che, all’esito del ragionamento … Continua a leggere

Il diritto al consenso informato è da tenere distinto, anche ai fini risarcitori, dal diritto al corretto trattamento sanitario [Cassazione Civile, Sez. III, 13 febbraio 2015 n. 2854]

L’acquisizione, da parte del medico, del consenso informato del paziente costituisce prestazione altra e diversa rispetto a quella del trattamento sanitario richiestogli, assumendo autonoma rilevanza ai fini dell’eventuale responsabilità risarcitoria. [AA] —– REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA … Continua a leggere

Il medico è sempre tenuto ad effettuare al paziente il trattamento che, a prescidere dall’esistenza di protocolli e di certezze scientifiche, sia con apprezzabile probabilità idoneo ad evitare il danno [Cassazione Civile, Sez. III, Sent., 20 febbraio 2015 n. 3390]

Nel caso in cui lo stato dell’arte medica esprima una raccomandazione generalizzata e costante, di significativa valenza a favore di un dato trattamento, la oggettiva gravità di una complicanza rende esigibile dal medico un comportamento virtuoso di carattere principalmente precauzionale, … Continua a leggere