Si riespande l’area della punibilità del delitto di commercio di doping: dichiarata la parziale incostituzionalità dell’art. 586-bis comma 7 del codice penale [Corte Costituzionale, sentenza 22 aprile 2022 n. 105]

L’art. 586-bis settimo comma del codice penale, come introdotto dall’art. 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 1° marzo 2018, n. 21, recante «Disposizioni di attuazione del principio di delega della riserva di codice nella materia penale a norma … Continua a leggere

L’Avv. Armando Argano è stato confermato come Coordinatore della Commissione Diritto dello Sport dell’Ordine degli Avvocati di Latina

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina, nella seduta del 13 aprile 2022, ha confermato l’Avv. Armando Argano quale Coordinatore della Commissione Diritto dello Sport, della quale fanno parte anche gli Avvocati Giuseppe Napoleone, Giovanni Fontana, Annalisa Muzio, Giovanni Lauretti, … Continua a leggere

Caso Schwazer: il complotto è la verità assolutoria della giustizia ordinaria che si contrappone alla verità condannatoria della giustizia sportiva antidoping [G.I.P. Trib. Bolzano, ordinanza 18 feb 2021]

Molte sono le questioni giuridiche, scientifiche e di sistema poste – al di là del caso concreto di cui si occupa – dall’ordinanza del Giudice per Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bolzano, con cui Alex Schwazer è stato prosciolto … Continua a leggere

La cooperazione colposa nella responsabilità medica non può essere affermata solo in base alla formale posizione di garanzia, ma a seguito di approfondito accertamento sia dei profili di colpa addebitati, sia della loro rilevanza causale rispetto all’evento lesivo [Cassazione Penale, sezione IV, 16 maggio 2016 n. 20125].

In tema di colpa medica, per aversi concorso di persone nel reato colposo, è sufficiente la consapevolezza della partecipazione di altri soggetti, indipendentemente dalla specifica conoscenza sia delle persone che operano sia delle specifiche condotte da ciascuna poste in essere, … Continua a leggere

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione risolvono il contrasto e stabiliscono che il falso in bilancio “valutativo” costituisce reato anche dopo la modifica dell’art. 2621 c.c. di cui alla Legge 69/2015 [Cassazione, Sezioni Unite, 27 maggio 2015 n. 22474].

Sussiste il delitto di false comunicazioni sociali, con riguardo alla esposizione o alla omissione di fatti oggetto di valutazione, se, in presenza di criteri di valutazione normativamente fissati o di criteri tecnici generalmente accettati, l’agente da tali criteri si discosti … Continua a leggere

Il falso in bilancio “dannoso”, pur restringendo la nuova nozione di “fatti materiali”, resta punibile anche ai sensi dell’art. 2622 c.c. come modificato dalla Legge 69/2015, ancorchè commesso nel regime previgente [Cassazione Penale, Sez. V, 16 maggio 2016 n. 20256].

La nuova formulazione dell’art. 2622 cod. civ., introdotta dall’art. 11 L. 27 maggio 2015 n. 69, si pone in rapporto di continuità normativa con la fattispecie previgente, quanto alla condotta di mancata esposizione in bilancio di poste attive effettivamente esistenti … Continua a leggere

Commette bancarotta fraudolenta patrimoniale l’amministratore della società fiduciaria che distragga beni di cui abbia anche solo il possesso [Cassazione Penale, Sez. V, 13 maggio 2016 n. 20108]

Integra il delitto di bancarotta fraudolenta patrimoniale la distrazione dei beni della società fiduciaria, ancorchè questa funga solo da intermediario tra le altre società del gruppo di cui fa parte e i clienti, nel caso in cui le attività finanziarie … Continua a leggere

Il medico risponde a titolo di colpa per le lesioni subite dal paziente a seguito di intervento chirurgico effettuato senza la dovuta acquisizione del consenso informato (salvo che l’omissione non sia concausa dell’evento) [Cass. pen. Sez. V, 21-04-2016, n. 16678]

L’obbligo d’acquisizione del consenso informato alla somministrazione del trattamento sanitario non costituisce una regola cautelare, trattandosi, viceversa, di obbligo imposto per consentire la partecipazione libera e consapevole del paziente al programma terapeutico che lo riguarda, sicchè la sua inosservanza da … Continua a leggere