Il medico sportivo condannato per fatti concernenti il doping può essere iscritto nel registro dei provvedimenti del Tribunale Antidoping del CONI ancorchè non tesserato con federazioni nazionali [T.A.R. Lazio Roma Sez. III quater, 20 aprile 2016 n. 4575]

E’ legittima, avendo natura meramente ricognitiva e non provvedimentale, l’iscrizione del medico specializzato in medicina dello sport, ancorchè non tesserato con alcuna federazione nazionale, nel registro dei provvedimenti assunti dal Tribunale Antidoping del C.O.N.I., che reca appunto l’elenco dei soggetti … Continua a leggere

Per la consumazione del delitto di violenza sessuale è sempre indispensabile il contatto corporeo, anche se questo non si realizza solo per la strenua resistenza della vittima [Cassazione Penale, Sez. III, 28 aprile 2016 n. 17414].

Non si consuma il delitto di violenza sessuale di cui all’art. 609-bis c.p., ricorrendo invece l’ipotesi del tentativo punibile ex art. 56 c.p., quante volte la condotta dell’agente non conduca ad un contatto tra o con parti intime, atteso che … Continua a leggere

La voce “esame e studio” della tariffa penale ex D.M. 585/1994 è applicabile solo agli incombenti ivi tassativamente previsti e non è estensibile analogicamente ad altre ipotesi [Cons. Stato, sez. 3^, 13 aprile 2016 n. 1467].

L’onorario “esame e studio” della tariffa penale di cui al D.M. 5 ottobre 1994 n. 585 è applicabile solo agli incombenti ivi tassativamente previsti e non è estensibile analogicamente ad altre attività defensionali [AA]. ——- REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO … Continua a leggere

L’acquisto di sostanze “dopanti” vietate, al fine di incrementare la massa muscolare, costituisce ricettazione anche nel caso di uso strettamente personale [Cassazione Penale, Sez. II, 14 aprile 2016 n. 15680].

Risponde del delitto di ricettazione ex art. 648 c.p. chiunque acquisti o riceva farmaci e sostanze dopanti provento del delitto di cui all’ art. 9 comma 7 Legge 376/2000, anche se per soli fini edonistici personali, poichè l’elemento del profitto, … Continua a leggere

L’attività sciistica non implica per sua natura il contrasto fisico e perciò chi provoca lesioni non può giovarsi della scriminante speciale del rischio consentito [Cassazione Penale, Sezione IV, 11 aprile 2016 n. 14779].

Risponde del reato di cui all’art. 590 c.p.l’utilizzatore di una snowboard che investa un altro sciatore procurandogli lesioni, poichè all’attività dello sci non è applicabile la disciplina del rischio consentito, che può evocarsi solo nel caso di eventi lesivi cagionati … Continua a leggere

Presso la libreria Feltrinelli di Latina il nuovo incontro su “Ma le stelle non stanno a guardare”, il secondo libro di Andrea Stabile, ancora in collaborazione con Armando Argano.

L’Avv. Armando Argano ha collaborato con Andrea Stabile alla stesura del libro “Ma le stelle non stanno a guardare” (Pulp Edizioni, Latina), presentato il 16 dicembre 2015 presso il Circolo Cittadino di Latina e ora presso la libreria Feltrinelli di … Continua a leggere

Bancarotta da reato societario anche con il nuovo art. 2621 c.c. essendo ingannevole la mancata svalutazione di rilevanti crediti in concreto non recuperabili [Cassazione Penale, Sez. V, 12 gennaio 2016 n. 890]

Integra il reato di bancarotta fraudolenta impropria “da reato societario”, anche in base alla nuova formulazione dell’art. 2621 cod. civ., introdotta dalla L. 27 maggio 2015, n. 69, la omessa svalutazione dei crediti in sofferenza, nella specie pari al 62% … Continua a leggere