Nel giudizio di riparazione dell’ingiusta detenzione, che presenta connotazioni di natura civilistica, il vaglio delle circostanze di fatto idonee ad integrare il dolo o la colpa grave deve essere operato, anche sulla base degli atti delle indagini preliminari, con giudizio ex ante e sulla base dell’idoneità della condotta dell’indagato a porsi come presupposto della privazione della libertà [Cassazione Penale, Sez. IV, 20 marzo 2015 n. 11841]

Il giudizio di riparazione dell’ingiusta detenzione presenta connotazioni di natura civilistica e quindi, nel suo ambito, non operano automaticamente i divieti previsti per la fase penale dibattimentale, ivi compreso il divieto di utilizzo degli atti delle indagini, i quali possono … Continua a leggere

Il difensore della persona offesa non è legittimato a proporre istanza di remissione in termini ai fini della costituzione di parte civile [Cassazione Penale, Sez. V, 10 marzo 2015 n. 10111]

L’istanza di restituzione in termini di cui all’art. 175 c.p.p., essendo istituto riservato alle parti del processo, non è proponibile in dibattimento dalla persona offesa, che parte non è (nella specie è stata censurata la decisione del giudice del merito … Continua a leggere

Il danno catastrofale dipende unicamente dalla sofferenza che la vittima può percepire dell’avvicinarsi del momento terminale, mentre la durata di tale sofferenza incide solo sulla misura del risarcimento. Il risarcimento del danno non patrimoniale da perdita del congiunto è da ritenenersi comprensivo di ogni pregiudizio che non abbia carattere patrimoniale [Cassazione Civile, Sez. III, Sent., 24 marzo 2015 n. 5866]

Ciò che rileva per la sussistenza del danno cd. catastrofale, quale scaturente dalla percezione che la vittima può avere dell’inesorabile avvicinamento della morte, è l’effettiva esistenza dello sconvolgimento psichico patito da chi si trovi a cogliere – anche per un … Continua a leggere

Danno erariale indiretto e responsabilità amministrativa del sanitario innanzi alla Corte dei Conti [Sezione giurisdizionale Lombardia, 18 marzo 2015 n. 40]

La condotta gravemente colposa dei dipendenti della struttura sanitaria e del medico per il c.d. contatto sociale (o d’opera) può costituire ipotesi di responsabilità amministrativa laddove sussistano rapporto di servizio, elemento soggettivo della colpa grave, nesso di causalità tra la … Continua a leggere

Regola di giudizio per la corretta valutazione eziologica del ritardo fatale da emotrasfusione e responsabilità dei medici e degli infermieri [Cassazione Penale, Sez. IV, 17-3-2015 n. 11193].

Laddove il giudice penale di secondo grado, in vicenda integrante fattispecie di reato, non sorregga con adeguata motivazione nè l’enunciato che sia cruciale per la sorte del processo, nè la confutazione della difforme giudizio espresso dal giudice di primo grado, … Continua a leggere

Causalità omissiva e Legge Balduzzi: non è colpa lieve quella del medico che non si avveda tempestivamente dei sintomi della sindrome coronarica acuta [Cassazione Penale, Sez. IV, 13 marzo 2015 n. 10972]

Vanno ribaditi i principi stabiliti dalle Sezioni della Corte di Cassazione nella sentenza 10 luglio 2002 n. 27 (Franzese) in tema di accertamento della causalità omissiva, da individuarsi alla stregua di un risultato di “certezza processuale” che, all’esito del ragionamento … Continua a leggere

Il diritto al consenso informato è da tenere distinto, anche ai fini risarcitori, dal diritto al corretto trattamento sanitario [Cassazione Civile, Sez. III, 13 febbraio 2015 n. 2854]

L’acquisizione, da parte del medico, del consenso informato del paziente costituisce prestazione altra e diversa rispetto a quella del trattamento sanitario richiestogli, assumendo autonoma rilevanza ai fini dell’eventuale responsabilità risarcitoria. [AA] —– REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA … Continua a leggere

Non risponde automaticamente di bancarotta documentale il responsabile del controllo interno di una società di intermediazione finanziaria che abbia omesso di vigilare sulle modalità di tenuta della contabilità [Cassazione Penale, Sez. V, 3 marzo 2015 n. 9266]

Il responsabile del controllo interno di una società di intermediazione finanziaria ha poteri ispettivi, svincolati da rapporti gerarchici, sull’attuazione delle procedure interne, quali previsti dall’art. 57 del regolamento attuativo del D.Lgs. n. 58 del 1998 adottato dalla Consob con delibera … Continua a leggere

L’amministratore di diritto risponde penalmente ex art. 40 comma cod. pen. della bancarotta fraudolenta per distrazione commessa dall’amministratore di fatto [Cassazione Penale, Sez. V, 5 febbraio 2015 n. 5590]

La sentenza dichiarativa di fallimento non costituisce condizione obiettiva di punibilità, nè costituisce evento del reato, integrando invece di questo una condizione di esistenza, ossia un elemento costitutivo della fattispecie criminosa che, nella bancarotta prefallimentare, segna il momento consumativo: pertanto, … Continua a leggere

Il medico è sempre tenuto ad effettuare al paziente il trattamento che, a prescidere dall’esistenza di protocolli e di certezze scientifiche, sia con apprezzabile probabilità idoneo ad evitare il danno [Cassazione Civile, Sez. III, Sent., 20 febbraio 2015 n. 3390]

Nel caso in cui lo stato dell’arte medica esprima una raccomandazione generalizzata e costante, di significativa valenza a favore di un dato trattamento, la oggettiva gravità di una complicanza rende esigibile dal medico un comportamento virtuoso di carattere principalmente precauzionale, … Continua a leggere